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Se cerchiamo con Google “curve coronavirus” saltano fuori 417milioni di risultati. “Hitler” solo 137 milioni. “Fake news” 1.200 milioni. Questo per descrivere il livello di interesse. O propaganda, come preferite. I media pompano contro le fake news dopo averle create e sostenute. Come il caso della cassiera di Brescia di 48 anni morta di coronavirus…cioè no, di infarto.[1]https://www.youtube.com/watch?v=4YrgL1re2S0
Quella morte da coronavirus era stata pubblicizzata da tutti i media, facendo credere che il virus colpisse anche persone in giovane età. Sono gli stessi media che si scagliano contro le fake news e che incoraggiano Andrea Martella, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria a tuonare: “Le notizie false sono pericolose in tempi normali, ancora di più in situazioni di emergenza come l’attuale”. [2]
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https://comedonchisciotte.org/luigi-xvi-ed-il-covid-19/
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