
Il prezzo del petrolio ha iniziato a cadere da quando si sono manifestati gli effetti negativi del coronavirus. La domanda di petrolio in presenza di una forte contrazione dell’economia non poteva, infatti, che cadere e quindi, se l’offerta fosse rimasta eguale a prima, allora i prezzi non avrebbero potuto che flettere.
Da qui il negoziato di un mese fa dei produttori di petrolio riuniti nel cartello, la cui sigla è OPEC, per tagliare a produzione. La Russia, che è un membro informale del cartello, da cui la sigla OPEC+, rifiutò di partecipare al taglio. Come ritorsione l’Arabia Saudita iniziò a produrre molto più petrolio per far crollare il prezzo e quindi indurre a più miti consigli i produttori recalcitranti (1).
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https://www.linkiesta.it/2020/04/coronavirus-petrolio-prezzo-in-caduta/
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