La mia origine mi riporta indietro in un tempo ormai perduto forse per sempre. Ricordo la felicità che provavo quando con la stagione estiva da Maglie ci spostavamo a Otranto con mia madre e mia sorella, mentre mio padre ci raggiungeva dopo il lavoro. Ho subito amato il mare, mi attirava il colore azzurro, la limpidezza dell’acqua, i pesciolini che nuotavano fiduciosi in prossimità della spiaggia. Mia madre non faceva in tempo a spogliarmi che io fuggivo verso il mare, che mi accoglieva tra mille spruzzi. A Otranto prendevamo in affitto una cabina realizzata con una struttura di legno, presso uno stabilimento che le montava all’inizio stagione. Venivano posizionate anche su palafitte nel mare con una banchina che le collegava alla spiaggia, da lì si potevano fare i tuffi. Ci conoscevano tutti e l’ambiente era confortevole e sicuro, gestito da persone del posto e a carattere familiare.
LEGGI TUTTO:
Nessun commento:
Posta un commento