investimento immobiliare: addio.
Per decenni gli italiani hanno confidato sul mattone come bene rifugio
per eccellenza, tuttavia adesso senza più alcun dubbio possiamo
affermare che queste esternazioni rappresentano certezze di un passato
che non si ripresenterà mai più. Il numero delle NTN stimate per il 2012
(ovvero il numero delle transazioni normalizzate, in buona sostanza il
dato che statisticamente rappresenta i volumi delle compravendite) è sui livelli di metà anni ottanta,
con circa 450/470.000 transazioni, dopo aver avuto picchi vertiginosi
durante il primo decennio del nuovo millennio con 750/800.000
transazioni. Questo è di gran lunga il dato che rappresenta la crisi o
meglio la depressione del mercato immobiliare italiano.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10747
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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