La crisi del “Manifesto” è arrivata ad un punto particolarmente acuto, con la rottura fra l'attuale redazione e alcuni personaggi storici del giornale, come Rossana Rossanda, Marco D'Eramo,
Joseph Halevi. Non abbiamo ovviamente titolo per intervenire in queste
specifiche vicende, delle quali sappiamo solo ciò che si può leggere
sui giornali. Possiamo intuire che, come sempre in questi
casi, sono in questione nodi che avviluppano assieme dissensi
politici, problemi economici, intolleranze caratteriali.
Al netto di tutto questo ci sembra però che una considerazione si possa fare con molta tranquillità.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44657
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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