«Per molti secoli, nel mondo romano lo
stile di vita è stato improntato alla frugalità, ad una forma di
sobrietà materiale». L'ideologia liberista per la quale l'essere umano è
per natura unhomo oeconomicus -
un essere perfettamente razionale, che persegue unicamente il
soddisfacimento di individualistici bisogni materiali - suggerisce che
solo nel caso non ce la faccia ad arricchirsi diventi frugale. Come
nella favola della volpe e l'uva. Così non è. A Roma, dalle origini fin
quasi alla fine dell'età repubblicana, ad esempio, «quello della
frugalità è stato uno stile di vita, un modello economico se vogliamo.
Un modello - spiega a greenreport.it Cristiano Viglietti (Nella foto), antropologo e ricercatore italiano nel Regno Unito -
non improntato sull'accumulazione infinita della proprietà ma sulla
limitazione dei bisogni e dei desideri, portata avanti anche con delle
leggi, come le leggi suntuarie, o quelle che limitavano l'estensione
della proprietà terriera. Con modelli culturali che orientavano le
scelte, i comportamenti delle persone, e anche le decisioni
politico-istituzionali».
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44640
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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