Mi dispiace essere disfattista, ma parlare di “misure di sicurezza” per scongiurare futuri attentati terroristici in Europa equivale a suggerire di sorvegliare gli ingressi delle scuole per contrastare il traffico di droga internazionale. Una scemenza sia sul piano logico che su quello politico. Allo stesso modo temo che obbligare il dibattito all’attualità – con il risibile argomento che, essendo assediati, saremmo perciò stesso obbligati a misure d’urgenza – equivalga a presumere che le grandi psicopatologie che si manifestano in età adulta non abbiano origine in un’infanzia assai remota.
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/bruxelles-per-un-mea-culpa-dell%e2%80%99occidente/
Nessun commento:
Posta un commento