NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 27 giugno 2016
Una Brexit per il bene dell’Europa
Un europeismo pragmatico dovrebbe esultare per una vittoria della Brexit. Da quando è dentro l’Unione, infatti, il Regno Unito non ha fatto altro che remare contro ogni possibilità di ridare slancio al ‘sogno europeo’, che ha bisogno di una sovranità popolare europea. Esattamente ciò che Londra ha impedito finora. In questo testo, scritto prima del referendum, si spiega perché la Brexit potrebbe fare bene all’Unione europea.
di Marco d’Eramo, da MicroMega 4/2016
«La porta è aperta», viene da suggerire ai britannici il 23 giugno, il giorno del loro referendum per disdire l’adesione all’Unione europea. Da mesi tutti a chiedersi se la cosiddetta Brexit («British exit») è bene o male per il Regno Unito. Ma nessuno si pone la domanda vera: se è bene o male per l’Europa.
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/una-brexit-per-il-bene-dell%e2%80%99europa/
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