Mentre sto scrivendo, i listini rintoccano: -11.1% Ftse Mib, -12.2% Ibex, -6.7% Dax, -8.2% Cac, -7.9% Nikkei, -20.2% i bancari (aspettando Wall-Street).Continuate pure a chiamarli populisti. Poco meno di quattro anni fa, in quello che si sarebbe rivelato come uno dei post più profetici del mio blog personale, scrissi che “il sanguinoso dualismo che si sta prospettando all’orizzonte non è più tra destra e sinistra – categorie sepolte dalla storia e facenti oggi parte di un’unica poltiglia ideologica, finalizzata soltanto a preservarne gli illegittimi interessi accumulati sin qui –ma è tra nuove forme di localismo e un furioso progetto di pancontinentalismo mercantile che, senza alcun rispetto per le specificità territoriali, sta tentando di diluire la bandiera della Comunità nel solvente chimico dell’economia”.
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http://www.ilcambiamento.it/editoriale/brexit_regno_disunito.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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