NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
giovedì 28 luglio 2016
Fine dell'era del petrolio. Inizio di cosa?
Il futuro degli idrocarburi - anche se secondo calcoli recenti agli attuali livelli di estrazione ve ne sarebbe ancora per 70 anni - sembra segnato: gli stessi governi dei Paesi dell'OPEC sembrano convinti della necessità di prepararsi rapidamente all'era post-petrolio. Ma cosa succederà adesso e come cambieranno i piani energici dei differenti Stati? Un quadro per delineare i prossimi scenari globali.
di Giuliano Garavini
L'era delle energie fossili sembra volgere al termine. Il petrolio ha segnato la storia del ventesimo secolo, tanto che ha spalancato le porte all'avanzata di una nuova era, l'Antropocene, caratterizzata dalla capacità dell'uomo di trasformare radicalmente l'ambiente che lo circonda. Insieme a rendere più comoda la vita di molti e offrire materiali dei quali oggi non possiamo fare a meno, il petrolio ha fatto parecchi danni. Nella recente riunione della COP 21 di Parigi alla fine del 2015 i 195 Paesi firmatari si sono impegnati a ridurre le emissioni di gas nocivi, prevalentemente dovute all'utilizzo di combustibili fossili, fino ad azzerarle entro il 2050 in modo da evitare un innalzamento della temperatura superiore ai 2°C rispetto all'epoca preindustriale. Il timore, in caso contrario, è quello dell'intensificarsi di eventi climatici estremi causati dal riscaldamento globale, in particolare alluvioni e innalzamento del livello del mare.
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/fine-dellera-del-petrolio-inizio-di-cosa/
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