NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
martedì 30 giugno 2020
Totalitarismo democratico. Augusto Del Noce e le profezie del “suicidio della rivoluzione”.
Il filosofo Augusto Del Noce (1910 – 1989), nel corso degli anni ‘60, ha scritto vari articoli sul tema del fascismo e del totalitarismo.
Questi scritti sono confluiti in riflessioni che hanno portato, nel 1978, alla pubblicazione di un libro intitolato “Il suicidio della Rivoluzione”.
Tali tesi sono passate un po’ in sordina poichè non allineate alla cultura dominante dell’epoca. Tuttavia il tempo, mi pare, abbia dato loro, almeno in parte, ragione.
Per questo motivo credo sia utile provare a riassumerle.
Per Del Noce il “problema di oggi è combattere la possibilità totalitaria entro l’antifascismo stesso”, nella società permissiva e liberale.
Questa possibilità di ritorno al totalitarismo, per il filosofo, è data dalla “satanizzazione” di un periodo storico, quello del fascismo, in modo che divenga impossibile comprenderlo.
Per Del Noce, infatti, il fascismo è un momento di una crisi culturale e spirituale europea che inizia prima del fascismo stesso e non termina con la sua caduta.
Culturalmente, le radici dell’attivismo, come viene definita la filosofia sottostante il fascismo, vanno ricercate nel naturalismo e nel pessimismo ottocenteschi.
LEGGI TUTTO:
https://comedonchisciotte.org/augustodelnoce/
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