STUPIDA RAZZA

venerdì 26 giugno 2020

Quantitative Easing: la quiete prima della tempesta


 Nel Consiglio Direttivo di giovedì 4 giugno la Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso un nuovo potenziamento del suo programma di acquisti di titoli pubblici dei Paesi europei, il cosiddetto Quantitative Easing (QE): si tratta dell’ennesimo ampliamento dell’arsenale messo in campo dalla banca centrale per fare fronte alla pandemia di Covid-19, con un programma dedicato, il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP), che entro il giugno 2020 impegna la banca centrale ad acquistare 1.350 miliardi di euro aggiuntivi rispetto all’originario QE varato nel lontano 2015. Il principale effetto di tali acquisti è quello di garantire alla BCE il sostanziale controllo dei tassi di interesse sul debito pubblico. Si sta diffondendo l’idea che la potenza di fuoco del QE rappresenti di per sé una garanzia per il debito pubblico di tutti gli Stati membri: si ritiene che il costo del nostro debito pubblico sia tanto minore quanto maggiori siano gli acquisti della BCE, a prescindere da come tali acquisti siano distribuiti tra i titoli di Stato dei diversi Paesi. Questo equivoco riposa sull’ignoranza del meccanismo attraverso cui la BCE distribuisce i suoi acquisti tra i titoli di Stato dei diversi Paesi membri, ed è utile ad alimentare il mito dell’Europa solidale e di una BCE impegnata a proteggerci con tutta la sua autorità dalle tempeste finanziarie.
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 https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-quantitative_easing_la_quiete_prima_della_tempesta/11_35437/

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