Lo rivela il Der Spiegel: negli anni ’90 il ministro del Tesoro
garantì il "cammino virtuoso" del Paese. E la Germania coprì Romano
& Co.
L’Italia truccò i conti per entrare nell’euro. Tra il 1996 e il 1998
Romano Prodi e il suo ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi, definito
«un creativo giocoliere finanziario», misero in campo «misure di
risparmio cosmetiche», che «si basavano su trucchi contabili» o addirittura «furono subito ritirate non appena venne meno la pressione politica».
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10268
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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