Ormai parlare di superamento della vecchia contrapposizione fra destra e sinistra è diventato un luogo comune. Tuttavia se ne parla secondo criteri assai diversi. L’unico che consiste in un vero superamento di quella falsa dicotomia e non in una semplice sovrapposizione di elementi tradizionalmente attribuiti alla destra e alla sinistra, è quello che non perde di vista i due punti fermi dell’antimodernità e della decrescita. Solo mantenendo la barra del timone ben orientata su questi due obiettivi si può legittimamente affermare di essere fuori dallo schematismo introdotto dalla rivoluzione francese.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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