Il dramma della Grecia – poiché la vita quotidiana dei greci è 
drammatica – rappresenta una prova evidente della crisi di questa 
Europa. Crisi di ispirazione e di guida, di leadership e di competenza. 
Ma fino a quando non si manifesta con esplicita chiarezza un'altra 
visione di come l'Europa dovrebbe essere, questa crisi non potrà che 
avere solo e soltanto esiti drammatici. Eppure l'Europa è nata come 
progetto di pace nella libertà e si è consolidata come un progetto di 
democrazia sociale. Ed è a questa Europa che i leader politici nazionali
 dovrebbero rilanciare se vogliono sollevare le loro popolazioni da una 
politica di sacrifici senza scopo se non l'abbassamento dello spread.
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 http://temi.repubblica.it/micromega-online/perche-serve-un-altro-new-deal/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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