STUPIDA RAZZA

lunedì 5 agosto 2013

Confindustria e le lacrime di coccodrillo

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi lancia l’allarme sul “baratro” economico e chiede una grande alleanza pro-impresa. Per continuare le stesse politiche che hanno portato al disastro
Era il 17 marzo del 2001, Confindustria aveva radunato 4800 imprenditori a Parma per incoronare Silvio Berlusconi come proprio candidato alle elezioni di maggio, quando fece a pezzi Francesco Rutelli. Il capo degli industriali era uno dei peggiori, Antonio D’Amato, e presentò un progetto di centralità dell’impresa fondato su sgravi fiscali, flessibilità, precarizzazione del lavoro. Silvio B. lo definì "la fotocopia di un programma di governo, quello che noi presenteremo agli italiani". Da allora, quasi tutto di quel programma è stato realizzato – solo la riduzione della tutela dal licenziamento, fermata dall’enorme manifestazione Cgil del 2002, ha dovuto aspettare l’arrivo del governo Monti e i voti del Pd per essere introdotta l’anno scorso. 
leggi tutto: 
 http://sbilanciamoci.gag.it/Sezioni/italie/Confindustria-e-le-lacrime-di-coccodrillo-18484

Nessun commento:

Posta un commento