campa cavallo che l'erba cresce.
L’economia, si sa, è ciclica, il che in buona sostanza significa che
quando si tocca il fondo, se non si comincia a scavare (arte nella quale
si è distinto il governo Monti), prima o poi si risalirà la china.
Sappiamo anche che è proprio della politica il tentare di infondere
ottimismo. Viste in questa luce, le dichiarazioni del ministro
Saccomanni circa la prossima fine della recessione suonano scontate.
Preoccupa però il fatto che le loro motivazioni siano piuttosto
evanescenti.
A quanto pare, l’ottimismo del ministro deriverebbe dal fatto che il
Pil, nel secondo tri- mestre 2013, sarebbe diminuito solo dello 0,2%
anziché del- lo 0,4% previsto “dagli economisti”.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12168
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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