“A farsi una chiacchierata
sulla natura degli esseri umani con un antropologo, prima o poi viene
fuori la solita storia: “Considera che il 99 per cento della storia
umana si è svolto nelle savane aperte, in piccole bande di
cacciatori-raccoglitori”. E’ un classico luogo comune della scienza, ed è
la verità. In effetti, quegli ancestrali milioni di anni hanno prodotto
molte nostre caratteristiche, per esempio postura eretta e grande
cervello. (…) Il mondo che abbiamo inventato – da pochissimo tempo,
nello schema generale delle cose – è estremamente diverso da quello a
cui sono adattati il nostro corpo e la nostra mente. Invece di corrergli
dietro, il pranzo ce lo facciamo portare a casa (dal ragazzo delle
pizze); invece di passare accanto a loro la maggior parte della giornata
per tutta la vita, per interagire con le persone più vicine e più care
ci colleghiamo a Facebook. Qui però finisce l’utilità del luogo comune
usato dagli antropologi per spiegare la condizione umana.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45915
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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