Patria, difesa della cultura nazionale e
della tradizione magiara dall’unilateralismo di stampo americano e
dall’usura internazionale. Sono in sintesi i pilastri sui quali si
fonda l’intervento tenuto il 26 luglio scorso in Romania dal premier
ungherese Viktor Orban al cospetto dei suoi connazionali, nel corso
della 24esima Balvanyos Hungarian Summer University a Baile Tusnad
(Tusnádfürdő).
Dinanzi a un folto gruppo di giovani
connazionali il capo del governo magiaro non ha temuto di esaltare i
valori supremi della nazione contro quelli del danaro e del mondo
unipolare che punta a distruggere le differenze di natura culturale,
etnica, politica e linguistica.
Lo stesso premier ha ricordato
che questo dominio unipolare era rappresentato fino alla Prima guerra
mondiale dalla Gran Bretagna per poi incardinarsi, dopo l’epilogo di
quel conflitto, sugli Stati Uniti.
Un dominio raggiunto attraverso
un passaggio di consegne che ha portato gli Usa a trasformarsi, con il
loro ingresso in guerra contro la Germania guglielmina, il 6 aprile
1917, da debitore dell’Europa a creditore della stessa. Una strategia
ben precisa, quella di Washington, nel decidere per l’intervento
bellico nonostante la gran parte dell’opinione pubblica fosse
assolutamente contraria.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45914
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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