Francesco De Gregori,
l'autore di tante bellissime canzoni che hanno segnato la nostra
“educazione sentimentale”, ci ha fatto sapere alcune sue opinioni
politiche in un'intervista al Corriere della Sera
del 31 luglio. Si tratta di un documento interessante per capire la
realtà del nostro paese, e in particolare di quella parte dell'opinione
pubblica che qualifichiamo “sinistra”. De Gregori infatti è una persona
colta e intelligente, sa parlare bene, non aggredisce e non insulta.
Non è uno studioso, ma è sicuramente un rappresentante della parte
migliore dell'opinione pubblica di sinistra. Ebbene, che cosa emerge da
questa intervista? Emerge, per esempio, che De Gregori alle ultime
elezioni ha votato Monti e Bersani e che nutre “un certo rispetto per
il lavoro non facile di Letta e Alfano”. Opinioni rispettabilissime e
condivise da molti. La cosa che turba leggermente la mia mente
razionalistica è che De Gregori, dopo queste affermazioni, aggiunge
Sono
convinto che vadano tutelate le fasce sociali più deboli, gli
immigrati, i giovani (..). Sono convinto che bisogna lavorare per
rendere i poveri meno poveri, che la ricchezza debba essere
redistribuita; anche se non credo che la ricchezza in quanto tale vada
punita. E sono a favore della scuola pubblica (...)
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45905
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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