Tutte le guerre sono guerre di banche
L'ex amministratore delegato di Goldman Sachs - e capo del gruppo di
analisti internazionali presso la Bear Stearns a Londra (Nomi Prins) - sostiene che:
"Per tutto il secolo che ho esaminato, che ha avuto inizio con il
Panico del 1907 ... quello che ho rilevato, accedendo agli archivi di
ogni presidenza, è che nel corso di numerosi eventi e periodi
particolari i banchieri sono sempre stati in costante comunicazione con
la Casa Bianca – e non solo riguardo a temi finanziari e di politica
economica, e quindi di politica commerciale, ma anche riguardo ad
argomenti strettamente legati alla I Guerra Mondiale, alla II Guerra
Mondiale e poi alla Guerra Fredda, in termini di piani di espansione
politica dell’America come superpotenza del mondo, alimentata dalla sua
espansione finanziaria attraverso lo sviluppo della sua comunità
bancaria.”
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13270
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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