Negli ultimi cinque anni, uno degli argomenti più spettacolari discussi con profonda superficialità sia dai giudici che dai legislatori è sempre stato lo stesso: come mettere fine al gioco d'azzardo e a quell'abuso di potere implacabile e senza nessuna paura delle conseguenze, che si gioca al tavolo delle banche Too Big To Fail.
Quelle stesse banche che hanno portato all'inimmaginabile spettacolo che nel 2008 ha visto il Segretario del Tesoro (ex-Goldman) Hank Paulson chiedere al Congresso un assegno in bianco per salvare chiunque e qualsiasi cosa (soprattutto i suoi ex datori di lavoro) egli stesso avesse ritenuto opportuno salvare.
Parliamo di una teatralità che ha anche qualcosa di grossolanamente comico, perché ogni settimana i banchieri centrali di tutto il mondo emanano dei documenti filosofici con delle note a carattere scientifico, come quei fantasiosi numeri integrali, che lanciano dubbi sulla apparente insolubilità di questo epico dilemma (è sempre bene ripetere però : i banchieri centrali sono al servizio dei banchieri commerciali) e nel frattempo le megabanche globali diventano sempre più megabigger fino a quando, a un certo punto di un inevitabile futuro, JPMorgan Merrill Fargogroup d'America- Sachs sarà l'unica banca a rimanere in piedi. Quando cioè avrà assunto non solo il completo controllo del paese ma anche quello del mondo intero, grazie al suo stato di " banca galatticamente importante" come dimostrerà uno suo stato patrimoniale di multi-quadrilioni di dollari.
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