«I processi di integrazione europea sono oggetto di forte contestazione,
anche perché stanno gravemente penalizzando alcune nazioni provate
dalla crisi economica, e in tutti i paesi membri si stanno affermando
movimenti politici ostili alla moneta comune o addirittura alla ragion
d’essere dell’Unione – scrivono i promotori del Manifesto - Come
decrescenti, da una parte non possiamo accettare la logica di chi vuole
riportare indietro l’orologio della storia proponendo soluzioni peggiori
dei mali che vorrebbe curare, dall’altra non possiamo tapparci gli
occhi e non constatare che l’Unione Europea, così come è configurata
attualmente, non solo non risponde alle esigenze delle sfide che
l’umanità si vede costretta ad affrontare – i cambiamenti climatici in
primis – ma sostiene attivamente il degrado ecologico e la
disintegrazione sociale. Come europei, consapevoli del fatto che gran
parte dei problemi che attualmente attanagliano il mondo derivano da
degenerazioni del pensiero occidentale, siamo altresì convinti che il
Vecchio Continente abbia tutte le carte in regola proporre un’importante
inversione di tendenza che possa servire eventualmente da spunto anche
per altre civiltà».
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http://www.ilcambiamento.it/decrescita_felice/europa_decrescente.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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