«Si dice che la crisi e laguerra servano al sistemacapitalista per ridurre le capacità produttive in eccesso, anche quando si presenta un “eccesso” di capitale umano». Stefano Porcari, su “Contropiano”, commenta così l’ultimo report del Fmi,
secondo cui la nostra vita media è diventata troppo lunga, e quindi
troppo onerosa: la crescente longevità rende i sistemi pensionistici
sempre più costosi e questo produce un impatto negativo sui conti
pubblici. L’analisi del Fondo Monetario Internazionale è contenuta nel
“Global Financial Stability Report” 2014. In particolare colpisce “l’allarme longevità” delFmi.
Ma la longevità non dovrebbe essere un indicatore positivo, per una
società sviluppata che si rispetti? Non per il Fondo Monetario, secondo
cui i governi dovrebbero affrettarsi ad “adeguare” i loro sistemi di welfare alzando l’età pensionabile e tagliando le pensioni pubbliche.
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http://www.stampalibera.com/?p=72189
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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