La campagna elettorale per le presidenziali Usa è davvero entrata nel vivo e, infatti, cominciano le provocazioni e i giochi nascosti. Domani è una giornata fondamentale, poiché si terranno primarie in Florida (Stato chiave), Ohio, Missouri, Illinois e North Carolina: se Trump dovesse uscirne vincitore, nulla potrebbe più bloccare la sua nomination a candidato repubblicano alla Casa Bianca. Nulla di legale, intendo. L’ultimo sondaggio NBC/Marist reso noto ieri vede Trump in vantaggio nella patria di Rubio, quella Florida che accredita il tycoon newyorchese di un 43% contro il 22% del competitor, mentre Cruz sarebbe al 21% e Kasich al 9%. Quest’ultimo sarebbe in vantaggio in Ohio per 39% a 33% su Trump, con Cruz al 19% e Rubio al 6%, mentre in Illinois Trump è accreditato al 34% contro il 25% di Cruz, il 21% di Kasich e il 16% di Rubio.
E che la posta in palio sia alta ce lo hanno dimostrato gli incidenti accaduti nel corso del weekend, prima a Chicago, poi in Illinois e Ohio. Venerdì, infatti, una folla imponente di manifestanti anti-Trump a Chicago ha preso d’assedio l’arena sportiva dove il tycoon newyorchese stava per prendere la parola. Mezz’ora di tensione, con l’arena già traboccante di pubblico, poi la sofferta decisione: comizio annullato.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16340
Nessun commento:
Posta un commento