NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
mercoledì 28 settembre 2016
De Benedetti: “Nuova grave crisi economica metterà a rischio democrazie”
NON LO METTIAMO IN DUBBIO.....!
“Siamo alla viglia di una nuova, grave crisi economica”. Un presagio funesto è quello che fa l’ingegnere Carlo De Benedetti nel corso di un’intervista al Corriere della Sera. L’ingegnere ed editore italiano ha sottolineato che la crisi economica che si abbatterà presto metterà in pericolo la democrazia.
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http://www.wallstreetitalia.com/de-benedetti-nuova-grave-crisi-economica-mettera-in-pericolo-democrazie/
Def: Pil più basso, deficit più alto. Stavolta Renzi non gongola
Il deficit dell’Italia scenderà al minimo dal 2007 e la crescita del Pil continuerà, anche se a un ritmo meno sostenuto di quanto sperato. E’ quanto risulta nella nota di aggiornamento al Def, il documento di economia e finanza. In sintesi, il Pil crescerà di meno rispetto a quanto preventivato, e il deficit salirà di più. Sia il premier Matteo Renzi che il ministro delle finanze Pier Carlo Padoan, nella conferenza stampa che segue la riunione del Consiglio dei Ministri, non hanno una espressione soddisfatta. Tutt’altro.
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Da Wto e Fmi allarme sul commercio mondiale
ALLELUIA....!
Il 2016 sarà l’anno in cui il volume dei commerci internazionali crescerà al ritmo più contenuto dai tempi della crisi finanziaria: così titola un articolo comparso oggi sul sito del Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, precisando che rispetto alla stima di inizio anno, di un incremento dei volumi commerciali del 2,8%, ci si dovrà accontentare dell’1,7%. E dello stesso avviso è anche un’altra istituzione internazionale come il Fmi, che ha dedicato un capitolo del suo World Economic Outlook al “rallentamento nella crescita del commercio” che è “degno di nota (remarkable)”. Il Fmi ha messo chiaramente in relazione il fenomeno a un fatto poco rassicurante: la crescita mondiale procede più lentamente del previsto.
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Una schiavitù mai tramontata
Un nuovo capitolo dell'incessante e precisa analisi del mondo del lavoro a cura di Domenico Tambasco. La tragedia di Abdelsalam - l'operaio egiziano ucciso la settimana scorsa durante un picchetto di fronte alla Gls di Piacenza - nell'epoca del più bieco darwinismo sociale. Un atto d'accusa nei confronti di una consapevole deriva valoriale, su fatti e situazioni, messa in atto dal Governo, con la riforma del Jobs Act, e dai principali mezzi di comunicazione. Deriva che passa anche per «la progressiva ed incessante corruzione del linguaggio [...] capace di manipolare il pensiero ed al contempo di plasmare la realtà».
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http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=126532&typeb=0&Loid=315&una-schiavitu-mai-tramontata
Guerra 'Fredda'? È un concetto molto relativo
La maggior parte dei commentatori, da una parte e dall'altra dello schieramento, continuano a girare attorno all'interrogativo: siamo di nuovo alla "guerra fredda"?
Con varie accentuazioni che confermano il titolo di questa riflessione. Infatti che vuol dire "fredda"? Può essere dal molto fredda al quasi fredda. Addirittura potrebbe essere per qualcuno fredda, per altri calda, per altri ancora rovente. Dipende da dove ci si trova.
Se ci si trova nei pressi di Aleppo, Siria, sarà difficile definire la guerra in corso come fredda, o tiepida. Là si muore, in grande quantità, bruciati vivi. Ecco perché suggerisco di smetterla con queste generiche chiacchiere, per lo più messe su computers installati in comodi uffici dotati di ogni servizio. Una guerra fredda l'abbiamo conosciuta. Sappiamo che fu una guerra anche assai aspra. In molti punti del pianeta combattuta per interposta persona. In molti altri combattuta altrettanto aspramente, ma con altri mezzi, non militari. In cosa è simile a quella attuale? E dove è dissimile, al punto che in nessun modo può essere definita "fredda" (almeno non con gli stessi significati di quella)?
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E la chiamano democrazia
SI SONO SBAGLIATI : SI CHIAMA PLUTOCRAZIA !
100 milioni di americani hanno seguito ieri sera in diretta il dibattito televisivo fra Hillary Clinton e Donald Trump. 100 milioni significa un americano su tre, contando anche i bambini e gli anziani con l'Alzheimer.
Praticamente un'intera nazione incollata davanti ai teleschermi, a seguire il momento clou della più grande messinscena della storia moderna: la cosiddetta "democrazia".
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Il triste tramonto di Obama
Il tramonto di un Presidente degli Usa è cosa triste in sé. Per almeno sei mesi se ne sta lì alla Casa Bianca, imbronciato, triste, mentre nessuno gli dà più retta e gli aspiranti successori si scatenano nella campagna elettorale. Il partito gli chiede le rituali comparsate, i consiglieri gli preparano la fondazione cui andranno i proventi delle future conferenze sulla pace e sul progresso.
Il tramonto di Barack Hussein Obama, anni 55, 44° presidente degli Usa, è particolarmente triste.
Il tramonto di Barack Hussein Obama, anni 55, 44° presidente degli Usa, è particolarmente triste.
C'è un problema con la polizia, che ha la spiacevole tendenza ad ammazzare persone per strada, meglio se afroamericane? Lui va ai funerali, fa discorsi bellissimi ma nessuno se lo fila.
Ci sono le ricorrenti stragi nelle scuole e nei locali, perché anche un picchiatello può procurarsi un'arma da guerra, e 30 mila morti l'anno per colpi di arma da fuoco? Lui invoca, protesta, ma la lobby degli armaioli se la ride.
Il campo di prigionia di Guantanamo? Obama prometteva di chiuderlo già durante la prima campagna elettorale, quella del 2008. Poi ha promesso di farlo una volta l'anno e Guantanamo è ancora lì, come voleva il Pentagono.
Il Presidente firma con la Russia una tregua per la Siria? E i generalibombardano le truppe di Assad, sicuri di far saltare l'accordo senza che il buon Barack trovi la forza di dire una parola.
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Montanari: "Basta con i grandi eventi. Il M5S? Meglio del Pd"
"Ma quali Olimpiadi, governare la normalità è la vera sfida: il resto è distrazione di massa e carne da macello per la corruzione". Tomaso Montanari, storico dell'arte e professore universitario, si schiera con la scelta della sindaca Virginia Raggi di ritirare la candidatura per Roma 2024. Nello stesso momento, non risparmia critiche al M5S per la sua condotta nella Capitale: "La nomina della Muraro va sicuramente rivista".
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DRAGHI: DEFLAZIONE SALARIALE LA GRANDE MENZOGNA!
Oggi in un mondo nel quale sembra non esserci più tempo per nulla, per la consapevolezza o la conoscenza, all’inizio di ogni articolo si mette il tempo di lettura.
in soli tre minuti di piccoli flash noi faremo il riassunto di questa crisi a grandi linee. Nei dettagli ci penserà il nostro prossimo libro.
Abbiamo già ascoltato più volte il Fondo monetario internazionale scusarsi per aver letteralmente sbagliato politiche economico/finanziarie con la Grecia, per aver imposto lacrime e sangue sulla base di moltiplicatori finanziari falliti.
Ora arriva lui, il salvatore della Patria, l’uomo dell’anno e ultimo il vincitore del premio Alcide De Gasperi, costruttore d’Europa.
Lui invece l’Europa ha contribuito a demolirla, con una semplice idea demenziale, non puoi svalutare la moneta, allora svaluta i salari, distruggi occupazione!
Poi all’improvviso come se non fosse accaduto nulla ha cambiato idea!
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DEUTSCHE BANK: LA GERMANIA ORA FA PAURA!
Anche in questo articolo non ci metteremo troppo tempo a farvi una sintesi attraverso brevi flash, ci sono voluti più di cinque anni al nostro Paese per comprendere quello che noi vi raccontiamo da oltre cinque anni, che la Germania delle banche fa paura, come dice il titolo qui sotto, ma con un piccolo particolare…
… non deve essere solo la Germania delle banche a fare paura, ma anche quella della Volkswagen, quella dei prestiti al settore navale, quella del dumping sociale, quella degli oltre 8 milioni di anime che lavorano come schiavi per 400 euro al mese, o meglio ancora quella marcia e corrotta che in molti in Italia fanno finta di non vedere…
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http://icebergfinanza.finanza.com/2016/09/28/deustche-bank-la-germania-ora-fa-paura/
CADE ANCHE L’ULTIMO BASTIONE NELLA BATTAGLIA DELL’EURO!
Non che sia una novità, sia ben chiaro ma fa un certo effetto, giorno dopo giorno, veder cadere alcuni dei bastioni del fortino dell’euro, soprattutto osservare gionali come la Repubblica intervistare professori universitari per sentirsi dire quello che noi vi raccontiamo da anni, ovvero che l’euro, non l’Europa, non hanno più alcun futuro!
Recentemente abbiamo ascoltato un fantasma della storia ripetere che scompariremo dalla cartina geografica…
LEGGI TUTTO:«L’Europa, se non va avanti unita, scompare dalla carta geografica», ha detto.
«Purtroppo con gli anni – ha aggiunto – sono cambiati i leader europei: sono andati via quelli che avevano imparato dalla storia e sono arrivati quelli che pensano alle elezioni del giorno dopo, guardano all’oggi e non al domani, inseguendo l’elettorato. In Europa c’è bisogno di leader con grande qualità morale per affrontare i problemi».
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TRUMP E CLINTON: US ECONOMY…OOOOOPS!
Nella notte è andato in scena il match dell’anno tra Trump e la Clinton, una Nazione l’America dove un terzo degli elettori aspettava questo momento per scegliere di quale morte morire nei prossimi anni.
Ma naturale, deve vincere la Clinton a qualunque costo!
Colpi bassi, accuse reciproche, nella sostanza nulla di nulla e come sempre c’è già il vincitore, ma questa volta non ne sarei così certo, la strada è ancora lunga e tutto può accadere, vediamo se anche in America come nel Regno Unito, ciò che è già scritto non verrà stravolto da brogli elettorali!
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DEUTSCHE BANK E COMMERZBANK: FUGA DALL’EURIBOR!
Dopo anni e anni di ingenua inconsapevolezza all’improvviso, l’argomento Deutsche Bank è quotidianamente il più trattato, tutti ne parlano anche la gente comune.
Noi non avevamo alcun dubbio, perchè dalle nostre parti la verità è figlia del tempo.
Venerdì vi abbiamo anticipato che grazie ad un amico avevamo in serbo per Voi un’altra sorpresa, l’ennesima sorpresa proveniente dalle banche tedesche e in particolare Deutsche Bank e Commerzbank!
Ma partiamo da qui dalla saga dell ‘euribor, l’ennesima saga di frode e manipolazione quotidiana, ormai l’essenza stessa di una certa finanza, il cui unico compito è quello di trasferire il denaro dagli investitori e risparmiatori a quello di avidi esaltati psicopatici che adorano il dio denaro…
Banche: bene modifica indice Euribor per impedire manipolazioni
Di cosa parliamo? Ma dello …
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DEUTSCHE BANK: MERKEL NIENTE AIUTI DI STATO!
La notizia è una di quelle che fanno sorridere, secondo Bloomberg Angela Merkel ha escluso qualsiasi tipo di assistenza o aiuto di Stato per Deustche Bank nel corso del 2017, anno che vedrà le elezioni presidenziali tedesche in autunno. La notizia è stata riportata dalla rivista Focus che ha citato funzionari governativi non identificati.
Merkel Rules out Assistance for Deutsche Bank, Focus Reports…
Dai dite la verità, non vi fà tenerezza Angela, ma davvero crede che Deustche Bank, sia un problema degli azionisti o degli obbligazionisti?
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DELENDA EST SYSTEMA ( AMERICA )
Noi non sappiamo precisamente chi è l’autore P.T. Carlo che interviene qui di seguito dal sito russo nazionalista sovranista Katehon.com il 23 settembre 2016, se non che è americano e che si situa all’interno del movimento conservatore che noi decideremo di considerare “rivoluzionario” per compensare le tendenze sistematiche al ribaltamento di significati della nostra epoca ( rivoluzionario nel senso di una rivolta radicale ed effettivamente rivoluzionaria contro il pensiero del sistema). Questo testo finisce allo stesso modo in cui inizia: “L’America deve essere distrutta” (come come già diceva il vecchio Catone Delenda est Carthago) ed è un testo assolutamente radicale ed estremista; tuttavia non è affatto eccessivo né esaltato, è persino ragionevole e misurato perché il suo estremo radicalismo è l’unica risposta razionale da dare all’attuale spinta di dissoluzione del Sistema (dell’America).
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http://comedonchisciotte.org/delenda-est-systema-america/
LA CLASSE DI INTELLETTUALI PIU’ IDIOTA DEL MONDO
Quello che stiamo vedendo in tutto il mondo, dall’India alla Gran Bretagna fino agli Stati Uniti, è una ribellione contro i più smidollati “impiegati della politica ” e contro i giornalisti-addetti ai lavori. Contro cioè, quella classe di esperti semi-intellettuali paternalisti usciti quasi tutti dalla Ivy League, da Oxford-Cambridge o da qualche altro istituto-formatta-cervelli, per farci spiegare 1) cosa fare – 2) che cosa mangiare – 3) come parlare – 4) come pensare – 5) per chi votare.
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martedì 27 settembre 2016
OPEC: PETROLIO DELLE MIE BRAME …
Venerdì all’improvviso mentre tutti scommettevano su un accordo ad Algeri che potesse scongiurare questa notizia…
LEGGI TUTTO:Il surplus di petrolio sul mercato potrebbe più che triplicare nel giro di pochi giorni, dagli attuali 370mila barili al giorno stimati dall’Aie a circa 1,3 milioni: uno sviluppo che potrebbe essere devastante per le quotazioni del greggio, già tornate sotto pressione per il rinnovato allarme sull’eccesso di offerta (…) La cautela è d’obbligo, perché candidate ad aprire i rubinetti – proprio in vista del vertice informale dell’Opec ad Algeri – sono Nigeria e Libia(…)Comunque sia, stando alle ultime notizie e indiscrezioni, Abuja potrebbe presto rimettere sul mercato 540mila barili al giorno di greggio, dopo che ExxonMobil e Royal Dutch Shell hanno ripristinato – secondo Bloomberg – infrastrutture danneggiate da attentati.
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La società dello spettacolo
Ormai è chiaro che la società dello spettacolo diffuso, preconizzata da Debord ha preso il sopravvento ed è sempre meno leggibile nei suoi meccanismi. I giornali (in Italia) riportano gli “esiti” del dibattito televisivo tra Clinton e Trump, Clinton pare abbia “vinto” il dibattito ma i sondaggi dicono che il risultato è incerto. E nel meccanismo spettacolare in cui la battaglia conta più dei morti, non ci si chiede più il motivo per cui si fa tutto questo e non ci si domanda più come mai, se Trump è il “miliardario”, Clinton non sia la poveretta. Lo sparo dei colpi segreti affascina la gente, che cade facilmente nei luoghi comuni e nei paradossi: perché, ad esempio, come rileva una vignetta di Charlie Hebdo, l’osannato Roosvelt era poliomelitico, l’osannato Kennedy aveva un perenne mal di schiena, l’osannato Nixon era etilista e soltanto per la polmonite della Clinton si sono fatte un sacco di polemiche? Ma ci sono altre domande che non possono essere trascurate: Perché la Clinton, che sarebbe il primo presidente donna, e quindi un simbolo forte, si presenta col nome del marito ex presidente? Perché Obama, lungi dal ridurre le spese militari, le ha aumentate? Perché non si nota nessuna differenza evidente tra le proposte repubblicane e quelle democratiche? Perché i politici americani somigliano sempre più ai personaggi dei Simpson?
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http://comedonchisciotte.org/la-societa-dello-spettacolo/
lunedì 26 settembre 2016
ULTIMA CHANCE PER LA DEMOCRAZIA
Le elezioni parlamentari russe sono andate lisce come un abito di seta. Il partito di governo, Russia Unita, ha una grande maggioranza dei seggi in Parlamento, mentre gli altri tre partiti, i comunisti (CPRF), i nazionalisti ei socialisti hanno condiviso il resto. I partiti pro-occidentali non superano la soglia e son rimasti fuori, come prima.
L’affluenza è stata bassa. Il dato ufficiale indica un rispettabile 48%, ma i rapporti in tempo reale hanno indicato un valore molto inferiore. Gli ultimi dati in tempo reale si attestano a 20% per Mosca e 16% per S. Pietroburgo. Questi numeri hanno iniziato a salire inspiegabilmente dopo le 5 pm, e Eduard Limonov, uno scrittore famoso e acuto osservatore della scena politica, è rimasto convinto che l’affluenza sia stata artificialmente “migliorata”.
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La road map Usa per balcanizzare la Siria
Dimenticate i meeting senza fine tra Sergei Lavrov e John Kerry; dimenticate l’intervento russo per evitare che il caos regnasse in Siria e dimenticatevi della possibilità che una vera tregua si realizzi e venga rispettata dagli alleati jihadisti degli Usa. Dimenticatevi delle indagini del Pentagono su cosa è accaduto davvero nel bombardamento “non voluto” a Deir Ezzor.
La prova definitiva della vera agenda dell’Impero del Caos in Siria la si può trovare in un documento della DIA (defense intelligence agency) desecretato nel Maggio dell’anno scorso.
Scorrendo il documento si arriva alla pagina 291, sezione C, nella quale si legge (originale in maiuscolo):
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E’ lo squilibrio il motore del progresso?
Ne consegue una domanda: anche il capitalismo, anche l’economia di mercato corrono questo pericolo?
PENSO PROPRIO DI SI |
Come si sviluppa l’umanità? Gianfranco La Grassa in un breve saggio –“Tarzan vs Robinson” – propone un’analisi originale sulle dinamiche che caratterizzano i rapporti umani e lo sviluppo delle società. Oggi la teoria dell’equilibrio è dominante. Il prezzo sul mercato si determina al punto di incrocio fra domanda e offerta, dunque nella creazione di un equilibrio, le società “felici” sono quelle stabili, statiche. Dunque la ricerca di un modo perfetto presuppone il perseguimento di questo equilibrio e la tendenza, tipica, di molti pensatori, di cristallizzare una situazione o di ritenere una formula economica o sociale valida per sempre. Trovare una Verità assoluta e eterna, in fondo, è da sempre un’ambizione umana. E da sempre è fallace: nessuna civiltà fino ad oggi è riuscita a mantenere una tensione morale e intellettuale tale da permetterle di resistere all’usura del tempo.
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Monica Maggioni presidente di Trilateral Italia ?
La notizia è di quelle da far saltare sulla sedia. Secondo quanto riportato da Lia Quilici in unarticolo pubblicato su l’Espresso, la Presidente della Rai Monica Maggioni il prossimo 8 ottobre sarà nominata Presidente della Trilateral Italia. Un incredibile cortocircuito di potere che metterebbe nelle stesse mani da una parte il controllo del servizio d’informazione radiotelevisivo pubblico e dall’altra la gestione della filiale italiana di una delle più importanti organizzazioni d’interessi privati nel mondo. Per meglio capire di cosa si tratta e quali sono i retroscena dell’organizzazione Trilateral, fondata nel 1973 negli Stati Uniti da David Rockefeller, riproponiamo un preciso articolo di Stefania Elena Carnemolla pubblicato questa estate. Buona lettura.
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Missione Canaglia: il Pentagono ha forse bombardato l’esercito siriano per uccidere l’accordo sul cessate-il-fuoco?
“Tutto suggerisce che l’attacco… era stato deliberatamente ordinato da forze all’interno del governo degli Stati Uniti ostili al cessate-il-fuoco… Affermazioni sul fatto che caccia statunitensi fossero all’oscuro di chi stessero bombardando sono semplicemente non credibili, e sono categoricamente contraddette da altri resoconti dei media…”— Alex Lantier, World Socialist Web Site
Una spaccatura tra il Pentagono e la Casa Bianca, Sabato, si è trasformata in aperta ribellione, quando due aerei F-16 e due aerei A-10 da guerra hanno bombardato posizioni dell’esercito arabo siriano (SAA) a Deir al-Zor uccidendo almeno 62 regolari siriani e ferendone altri 100. Gli Stati Uniti hanno ufficialmente assunto la responsabilità per l’incidente che è stato chiamato un “errore”, ma la tempistica del massacro ha aumentato la speculazione che l’attacco è stato un disperato tentativo dell’undicesima ora di far deragliare la fragile tregua ed evitare porzioni dell’accordo attuativo a cui i leaders del Pentagono si sono opposti pubblicamente. Molti analisti ora si chiedono se gli attacchi sono l’indicazione che il Dipartimento della difesa (DOD) disseminato di neocon, sia attivamente impegnato nel sabotare la politica della Siria del presidente Obama, una domanda che implica che il Pentagono è guidato dai ribelli anti-democratici che rifiutano l’autorità costituzionale della leadership civile. Il salasso di sabato suggerisce fortemente che un ammutinamento si stia preparando presso il Dipartimento della Guerra [NdT: gioco di parole col dipartimento della difesa].
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Il nazismo senza baffetti
Nei decenni culminanti della modernità considerammo il Nazismo un fenomeno estinto, passato, cancellato dalla storia. Per tranquillità lo definimmo Male Assoluto, e non se ne parla più. Identificando il nazismo con Auschwitz abbiamo finito per accettare Gaza, pensando: quello che accade è terribile, ma non è mica Auschwitz. Stiamo tranquilli. Il nazismo è diventato una sceneggiatura fosca che assolve preventivamente la violenza coloratissima della democrazia capitalista. Ma ora poco alla volta cominciamo a capire che il capitalismo democratico perde energia e futuro, forse perché alla lunga la democrazia non può convivere con il capitalismo.
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Avete visto la tracotanza del Padrino contro la Raggi?
Vedo che adesso l’impomatato bellimbusto che è padrone del CONI ha fatto una mezza marcia indietro: “Non faremo alcuna azione legale”. Poche ore prima aveva minacciato le azioni legali contro la sindaca Raggi: per danno erariale. Anzi di più: il CONI s’era fatto dare un parere (pagato, ovvio) da un avvocato Gianluigi Pellegrino secondo cui il CONI avrebbe potuto esigere dal Comune di Roma la restituzione dei fondi già spesi per “promuovere” Roma presso la Cosca internazionale che assegna Olimpiadi. Quanto? 15 milioni, ha valutato l’avvocato.
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giovedì 22 settembre 2016
TASSI GIAPPONE: UNA GRAN BOJ…ATA!
E finalmente giunse anche il 21 settembre il giorno della BOJ e della FED, il fantastico mondo di LA LA LAND, dove i bla bla bla escono dalla bocca dei banchieri centrali come tante bollicine in mezzo allo stupore dei mercati, come tanti bimbi ipnotizzati dal nulla di questi inutili prestigiatori.
Date un’occhiata qui sotto ai livelli demenziali che ormai è giunta l’attesa di ogni riunione di una banca centrale, si misurano pure i minuti dell’attesa per comprendere le decisioni, follia allo stato puro…
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Virginia Raggi contro il ceto politico-affaristico criminale
C’erano pochi dubbi sulla causa principale delle difficoltà che ha dovuto affrontare la sindaca di Roma Virginia Raggi nei suoi primi mesi alla guida dell’Urbe: non le carenze pur notevoli della classe dirigente che lei ha portato al Campidoglio, ma i difetti della classe dirigente contro cui fa fronte, un ceto affaristico-politico criminale fra i più avidi del pianeta, al potere da generazioni. Dire no alle Olimpiadi a Roma è, semplicemente, dire no a un potere sfrenato e finora senza contrappesi che ormai ha un unico progetto:arraffare.
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USA 2016: “SCORRERA’ DEL SANGUE”
E’ stata fatta ben poca pubblicità alla dichiarazione del governatore del Kentucky Matt Bevin che è il primo personaggio pubblico degli Stati Uniti che rivesta una carica così importante ed evochi la possibilità di contestazioni sanguinose nelle strade degli Stati Uniti se verrà eletta Hillary Clinton. Il New York Daily News riporta questa notizia il 14 settembre in termini ironici e canzonatori per il governatore che viene ridicolizzato o preso come momentaneamente fuori di senno . Il giornale afferma nel titolo che si accumulano gli inviti a mettere sotto accusa il governatore (” il governatore repubblicano del Kentucky ha sostenuto che degli americani dovranno morire se Hillary Clinton vincerà a novembre – e si stanno accumulando le richieste di metterlo sotto accusa”) ; ma si nota con delusione che nessuna precisazione in questo senso appare nel testo se non la didascalia di una foto che da sola è sufficiente per descrivere questo cumulo di richieste: ” i democratici del Kentucky stanno chiedendo la messa sotto accusa del Governatore Repubblicano Matt Bevin.” Il resoconto del giornale newyorkese, segnalato da Infowars.com, è largamente orientato in favore della Clinton nel termini abituali di un commento indiretto che effettivamente prende l’aspetto della canzonatura…( Sottolineiamo in grassetto i termini che caratterizzano la canzonatura).
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Le esplosive mail di Hillary Clinton
L’arte della guerra. Subito dopo aver demolito lo stato libico, gli Usa e la Nato hanno iniziato, insieme alle monarchie del Golfo, l’operazione coperta per demolire lo stato siriano, infiltrando al suo interno forze speciali e gruppi terroristi che hanno dato vita all’Isis
Ogni tanto, per fare un po’ di «pulizia morale» a scopo politico-mediatico, l’Occidente tira fuori qualche scheletro dall’armadio. Una commissione del parlamento britannico ha criticato David Cameron per l’intervento militare in Libia quando era premier nel 2011: non lo ha però criticato per la guerra di aggressione che ha demolito uno stato sovrano, ma perché è stata lanciata senza una adeguata «intelligence» né un piano per la «ricostruzione».
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