
Per questa volta partiamo dall’America, si dalla spettacolare truffa messa in piedi dal BLS, Ufficio del lavoro USA, nulla di nuovo sia ben chiaro che si tratti di Obama o di Trump, i presidenti americani ma non solo, sono dei fuoriclasse a richiedere il maquillage dei dati economici nell’anno delle elezioni. Correva l’anno 2012, poco prima della seconda vittoria di Obama…
New York, 19 nov. (TMNews) – Nuove accuse sulla manipolazione dei dati di disoccupazione negli Stati Uniti prima delle presidenziali. Il tasso di disoccupazione negli Usa, nel settembre 2012, fece registrare una diminuzione dello 0,3%, attestandosi sul 7,8 per cento. Fu un dato positivo per l’economia americana, diffuso poco prima delle presidenziali, che aiutò Barack Obama a confermarsi alla Casa Bianca. Allora, l’ex amministratore delegato della General Electric, Jack Welch, accusò l’amministrazione di aver manipolato i dati e ora nuove accuse arrivano dal New York Post, in un articolo di John Crudele.
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https://icebergfinanza.finanza.com/2020/06/08/mes-e-payroll-la-grande-truffa/
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