Chi pensava che il tonfo delle borsa italiana del 10 agosto fosse stato uno "scivolone" causato ad una "irrazionale ondata di panico", dovrà ricredersi. Allora l'indice Ftse Mib chiuse a -6,65%, il dato peggiore dall'ottobre 2008 (post-Lehman Brothers). Ieri, giovedì 18 agosto ha chiuso a -6,15%. Sell-off in gergo tecnico: andati in fumo in una sola seduta circa 20 miliardi di capitalizzazione. Gli squali della finanza hanno venduto di tutto: non solo azioni bancarie e assicurative, ma pure energetiche e industriali, Fiat in primis.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8824
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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