NEW DELHI – La terra è vita. È la fonte di sostentamento primaria per i contadini e per coloro che vivono nei Paesi del Terzo Mondo e sta divenendo anche il bene primario di maggior importanza all’interno dell’economia globale.
Man mano che la domanda di risorse cresce, a causa della globalizzazione, il problema della terra sta emergendo, trasformando la stessa in chiave di volta, nonché causa di conflitto. In India il 65% degli abitanti dipende dalla terra.
Allo stesso tempo, un economia globale, guidata da una finanza speculativa e da un irrefrenabile consumismo, pretende sempre maggiori superfici per l’estrazione di minerali e per l’industria, per la costruzione di città, autostrade e la produzione di biocarburante. L’economia speculativa prodotta della finanza globale è centinaia di volte maggiore del valore dei beni materiali e dei servizi prodotti nel mondo.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8834
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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