Il default degli Stati Uniti evitato il 2 Agosto, e i seguenti pesanti ribassi dei mercati azionari mondiali (dopo l'innalzamento del tetto del debito e il declassamento dell'affidabilità del credito USA da AAA ad AA+) hanno stimolato analisi sulla nuova ondata di crisi e sulle conseguenze del modello neoliberista, divenuto la causa principale degli attuali problemi economici e politici.
Mai come oggi molti paesi si chiedono: “Dove mettere le nostre riserve monetarie?” e “Come assicurare la nostra sovranità?”. Queste due domande sono oggi più correlate di quanto si potesse immaginare qualche decennio fa. La crisi ha reso chiaro che nessuna economia può esistere senza politica, e viceversa. Ciò è vero su scala globale....
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8854
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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