caro presidente della repubblica,si vergogni.
È l’ora delle decisioni irrevocabili. Pardon, impopolari. L’imperativo categorico è uno solo e valido per tutti: abbattere il debito pubblico e varare riforme strutturali per la crescita economica. Così ha parlato dal balcone presidenziale alla folla oceanica dei media asserviti non il Cavalier Silvio Berlusconi, capo del governicchio e ducetto del fascismo televisivo, ma l’ex comunista Giorgio Napolitano, il Presidente della Repubblica che compensa la dabbenaggine berlusconiana con un fanatismo filo-Europa da far impallidire un Ciampi, il suo predecessore più bruxellianamente oltranzista.
leggi tutto:
http://www.ilribelle.com/quotidiano/2011/10/28/napolitano-leuropeista-fuori-stagione.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento