La grande maggioranza dei francesi ha identificato i danni provocati dal libero scambio sulla propria economia, al punto che si può parlare di una forte presa di coscienza che supera le cornici dei partiti politici e che viene espressa da quasi tutti gli strati sociali. La vecchia opposizione tra i diplomati e i non diplomati che era presente all'epoca del referendum del 2005 non c’è più. Il popolo francese oscilla tra la rivolta e la rassegnazione, questo è il primo dato del sondaggio.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9360
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento