e poi piangiamo i morti delle alluvioni.................
prima di fare bisogna riflettere.
Da qualche tempo le nostre città non hanno più cuore. È questo che le distingue dalle città del passato. A dirlo è Joseph Rykwert, il più importante studioso vivente della città. Professore di storia dell'architettura a Cambridge e attualmente emerito all'università della Pennsylvania. Autore di libri di culto come L'idea di città, La casa di Adamo in paradiso e il recentissimo La colonna danzante. Si dice che non ci sia dipartimento di architettura al mondo dove non lavori almeno uno dei suoi allievi. «La città non è mai solo un luogo fisico. È soprattutto una forma simbolica, che rispecchia la visione del mondo dei suoi abitanti. Era vero per le città antiche, è vero per le metropoli moderne. La differenza è che quelle contemporanee sono ormai l'immagine spaziale della speculazione immobiliare, la finanza tradotta in edilizia».
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/rykwert-citta-senza-cuore-ha-vinto-leffetto-babele/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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