C'è un aspetto del fallimento americano che è stato oscurato dalle
indecenti e avvincenti storie di racket che hanno recentemente
monopolizzato la scena finanziaria: la tragedia di Suburbia (1), il modo
in cui è stata gestita la logistica della vita quotidiana sul nostro
territorio.
La chiamo tragedia perché essa è il risultato di una serie di
scelte incredibilmente sfortunate per la società, fatte da generazioni e
generazioni. La storia non perdonerà, né verserà una sola lacrima,
quando ci troveremo ad affrontare le conseguenze dello stile di vita che
stiamo scegliendo. La storia ci farà comprendere che non ha alcun senso
logico trasformare questo adorabile continente del Nuovo Mondo in una
giungla di parcheggi liberi. In ogni caso siamo chiamati a confrontarci
con le scelte che abbiamo fatto e una domanda nasce spontanea: cosa faremo adesso?
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11636
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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