Quando
le cose da barattare non erano di interesse reciproco, chi si
presentava con il metallo giallo riusciva sempre a concludere l’affare.
Fin dall’antichità l’oro è stata l’unica merce di scambio accettata da
tutti. A volte, però, spostare avanti e indietro tanto oro era faticoso e
a rischio di rapina. Si andava allora al “banco” dell’orefice nella
propria città (banca N°1), si depositavano delle monete d’oro e si
riceveva in cambio una “nota di deposito”.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=47428
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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