Nella società della crescita in cui viviamo, tutte le attività
economiche, anche le più intrinsecamente legittime come nutrirsi o
vestirsi, diventano tossiche, se non criminali.
Le imprese che
fabbricano i prodotti di per sé più apprezzabili (per esempio, le
medicine) possono diventare le più “nefaste” a causa del modo in cui
sono organizzate, delle tecniche che utilizzano, delle politiche che
adottano o semplicemente delle loro dimensioni.
Ciò dipende da
quella mancanza di limiti che è al centro della logica produttivista,
che si tratti della ricerca del profitto, del saccheggio delle risorse
naturali, o dello sfruttamento di essere umani.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12949
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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