Pensavamo fosse la rottamazione ed,
invece, è tutta una rappresentazione: la “scemeggiata” dei giovani
rampanti, il cui livello di carineria è inversamente proporzionale al
loro grado di competenza. Costoro, col passo spedito di chi non pensa
per mancanza di idee si sono aggrappati al grande vecchio, che pensa a
tutto lui, e alla sua esperienza per attraversare la strada impervia
delle riforme, avviandosi sulle stesse strisce (e stelle) di prima.
Pedine e pedoni di una transizione controllata da oltre confine. Dai
rinnegati ai “rimbambini”. L’ennesimo tentativo per ingannare la gente
con un gran baccano senza costrutto.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=47636
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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