STUPIDA RAZZA

lunedì 7 aprile 2014

LA PARALISI DEFLATTIVA DELLA BCE PORTA ITALIA, FRANCIA E SPAGNA NELLE TRAPPOLE DEL DEBITO

I timori per la deflazione in Eurozona si moltiplicherebbero se fosse vero che siamo giunti all'apice di un ciclo di crescita economica.
ebbene si.
La BCE ha lasciato fare. Negli ultimi cinque mesi la deflazione sta avanzando al tasso annuo del -1,5% nell’eurozona, grazie alle manovre di austerity.
Da settembre i prezzi sono calati al ritmo del 6,5% in Grecia, del 5,6 in Italia, del 4,7 in Spagna, del 4 in Portogallo, del 3 in Slovenia e quasi del 2% in Olanda, in base ai miei calcoli (annualizzati) partendo dai dati mensili di Eurostat.
La risalita dell’euro sul dollaro, sullo yen, lo yuan e sulle divise di Brasile, Turchia e dei paesi asiatici in via di sviluppo è parzialmente responsabile dell’importazione della deflazione. Il trade-weighted index dell’Eurozona è salito del 6% in un anno.

Ma non ci sono scuse. Queste sono le dirette conseguenze della politica monetaria della BCE. Francoforte può rimettere in carreggiata l’euro in qualsiasi momento, se solo volesse opporsi al suo destino infausto. Ha scelto di fare altrimenti, sperando che qualche parola di pace detta con convinzione possa fermare la marea globale.
leggi tutto: 
 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13179

Nessun commento:

Posta un commento