Noi viviamo il tempo della rappresentanza;
la democrazia diretta è legata al regime di rappresentanza poiché non
tutti i cittadini possono fare parte della grande piazza, dell’antica
agorà. Il problema ,però, è che la decisione diretta non può esistere
poiché sarà sempre mediata: nella fase dell’iniziativa non è possibile
che vi siano idee comuni, dal momento che vi sarà sempre un soggetto, il
magistrato Roussoiano, che fungerà da corpo deliberante. Anche il
momento in cui viene formulata la domanda incide sull’esito: pensate ad
una domanda relativa ad un intervento di ordine pubblico posta agli
statunitensi prima o dopo l’11 settembre. Vi è mediazione nel fatto che
la questione trova una elaborazione da parte delle forze politiche e
sociali: il convincimento che si formano gli elettori è determinato da
come i soggetti istituzionali prendono posizione. Dunque se la
mediazione c’è sempre, la democrazia è un’idea primitiva che non
corrisponde a realtà.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=48052
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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