“Casa…
Casaleggio, vieni qua. C’è un maalox anche per te”. Nel suo
video-messaggio di ieri, Beppe Grillo ha usato una cifra stilistica di
cui è ahilui assai parco: l’autoironia. Ha ammesso la batosta, a suo
modo un evento in Italia (giusto ieri uno come Gasparri aveva il
coraggio di esultare: come se non bastasse già il coraggio di essere
Gasparri). Ha giocato sull’hashtag renziano #vinciamopoi, chiudendo con
uno sconsolato ma sorridente “vincono loro”. È stato forse il suo
messaggio più riuscito, solo che è arrivato a elezioni concluse. Già che
c’era, oltre a incolpare i pensionati troppo moderati e citare If di
Kipling e La canzone del maggio di De André (ottimi gusti), Grillo
poteva fare un po’ di autocritica. Lui, come pure il M5s.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13427
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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