Gli uomini non si dividono in Santi e
peccatori da ormai una decina di anni. La società monoteistica del
mercato impone che ci siano una minoranza di creditori e una maggioranza
di indebitati. E dove c’è indebitamento c’è sopraffazione. Pierre
Joseph Proudhon tentò nel 1848 di evitare questa “nuova forma di
schiavitù impersonale” (Lev Tolstoj) inventando il primo Banco Popolare
fondato sul mutualismo, “la Banque du Peuple”, che presumeva una
risposta concreta alle necessità del popolo contadino e operaio
attraverso una riforma radicale del credito (non più privato ma sociale)
e della circolazione monetaria.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=48554
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento