Per la giornalista canadese Naomi Klein la
crisi climatica richiede non solo una nuova visione dell’economia, ma
un nuovo modo di pensare basato sulla giustizia sociale e la
sostenibilità.“Quando ho pubblicato No Logo un decennio e mezzo fa, i
lettori rimasero sconvolti nell’apprendere che i loro vestiti e gadget
erano stati prodotti in condizioni illegali. Ma abbiamo imparato a
convivere con questa triste verità, non ad approvarla, naturalmente, ma
abbiamo costantemente dimenticato. La nostra è una economia di fantasmi,
di cecità intenzionale”.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=48545
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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