Passeremo diverso tempo ancora a
discutere di queste elezioni che sono state molto più importanti delle
precedenti, da un punto di vista storico. Nel 2009, ad esempio, votammo
ad un anno (forse due se consideriamo il 2007 come data di inizio) dal
manifestarsi della crisi. Ma, sino a quel punto la crisi aveva colpito
essenzialmente gli Usa risparmiando molto l’Europa. Oggi è proprio la
vecchia Europa nell’occhio del tifone, logorata da cinque anni di crisi
continua e senza che se ne veda l’uscita. E, conseguentemente, i risultati
hanno sconvolto la mappa politica del continente. Una prima
osservazione: anche se si parla di elezioni “europee”, di fatto si
tratta solo della sommatoria di elezioni nazionali.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=48589
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento