«Stagnazione
secolare», la chiama – di fronte alla platea del Fmi – l’economista
americano Larry Summers, già segretario al Tesoro: nessuna speranza che
l’economia dell’Occidente possa davvero tornare a crescere. È finita – o
sta per finire – la “convenienza economica” del capitalismo, basato sul
consumo di merci industriali prodotte a basso costo. Secondo Mauro
Bonaiuti, autore del saggio “La grande transizione”, «la notizia è
ufficiale: l’età della crescita potrebbe essere davvero finita e
parlarne non è più eresia». Il declino delle economie occidentali
avanzate è ormai in corso, ammette lo stesso Summers, osservando la
crisi degli ultimi anni: dato che i flussi finanziari ormai sorreggono
il sistema produttivo, il collasso della finanza del 2007 ha comportato
una sostanziale paralisi. Ma – questa è la notizia – quando lo choc è
stato superato, non c’è stata nessuna vera ripresa.
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http://www.giornaledelribelle.com/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=1105
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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