La crisi climatica arriva nel momento più sbagliato, per
affrontarla serve non solo una nuova economia, ma anche un nuovo modo di
pensare.
Questa è una storia di tempi sbagliati.
Uno degli effetti più allarmanti del cambiamento climatico è ciò che
gli ecologisti chiamano “sfasamento” o “scarto temporale”. È il processo
per cui il riscaldamento globale fa sì che gli animali restino senza
una risorsa alimentare cruciale, in particolar modo durante il periodo
della riproduzione, quando l’impossibilità di trovare cibo a sufficienza
porta a un rapido calo demografico di quella specie.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13494
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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