La critica della disuguaglianza dei redditi esposta da Thomas Piketty
 nel suo fortunato libro “Il Capitale nel 21mo secolo” non si allontana 
molto da quanto espresso da Papa Francesco riguardo al capitalismo nella
 sua esortazione apostolica dello scorso anno, “Evangelii Gaudium”.
Il Financial Times s’impegna a dimostrare che la teoria
 dell’economista francese è sbagliata, e Rush Limbaugh, tra gli altri 
conservatori, ha accusato entrambi i personaggi di essere marxisti, che 
per lui è sinonimo di essere in errore, ovviamente. Ma ormai essere etichettati come marxisti non è più un’offesa: è semplicemente segno che Marx è riemerso dalle vestigia del comunismo
 per invitare accademici, attivisti e persino uomini del clero, a 
cercare nel suo pensiero delle soluzioni alla perdurante recessione 
globale.
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 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13504
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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