Vincono sempre loro. Secondo il ministero del Tesoro, oggi guidato da
Pier Carlo Padoan, nessuno come le banche estere sa distinguersi nella
gestione del debito pubblico italiano. Al punto che il destino di quel
“mostro” da 2.100 miliardi di euro sembra inevitabilmente destinato a
dipendere dalle mosse di un selezionato gruppo di istituti
internazionali. Alla fine di gennaio 2014, quando tecnicamente il
ministro era ancora Fabrizio Saccomanni, il ministero dell’economia ha
deciso che la banca americana Citigroup è stata la più brava nella
gestione delle aste dei nostri titoli di Stato. Nelle quattro edizioni
precedenti la speciale classifica stilata annualmente dal Tesoro era
stata vinta dagli inglese di Barclays.
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http://www.stampalibera.com/index.php?a=26863
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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