STUPIDA RAZZA

lunedì 23 giugno 2014

Sulla sovranità monetaria

Partiamo dalle ultime (non) affermazioni. Anche dopo le elezioni europee del 25 maggio il dato da rilevare è che nessun politico di qualsiasi schieramento ha dichiarato di voler aumentare i deficit. Avete capito benissimo: ci si può indebitare e non tenere in ordine i conti pubblici. L’attuale premier italiano qualche giorno fa ha poi aggiunto che vi è assoluta necessità di riportare la crescita economica, come se il problema non fosse il sistema europeo in sè, ma semplicemente la politica di austerità la quale in realtà non è una politica, bensì una norma. Andiamo però con ordine. Riavvolgiamo il nastro: a partire dal 1971 viene annunciata la non convertibilità del dollaro in oro, questo per generare maggiori commerci, più scambi, pompando il ciclo economico di derivati e di ricchezza creata dal nulla. Ora questo è stato realizzato per salvaguardare da parte del duo Nixon-Kissinger  un’ America in declino e un Occidente che a seguito della decolonizzazione non deteneva più le materie prime in modo diretto e gratis. Il risultato è stato naturalmente una più elevata espansione dei consumi, e al tempo stesso un più ampio margine di manovra per le banche, culminato con il progressivo ripudio del Glass-Steagall Act, la gloriosa legge bancaria del 1933 che servì a combattere la grande depressione del 1929, abrogata appunto dal presidente Clinton.
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 http://www.informarexresistere.fr/2014/06/05/sulla-sovranita-monetaria/

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