imperialisti del cazzo.
In mezzo a tutta questa isteria, è stata ampiamente fatta circolare
l’informazione all’interno degli Stati Uniti che la “nuova” politica
estera del presidente Obama, proclamata la scorsa settimana a West
Point, rifiuta i neo-con e i neo-liberali ed è, essenzialmente,
post-imperialista e una dimostrazione di realpolitik.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13469
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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