Alexis Tspiras sta portando avanti con rinnovato vigore una
“politica del rischio calcolato”, cercando di forzare l'Europa a cedere
terreno, oppure a rischiare una reazione a catena in grado di
paralizzare l'Unione Europea.
Due mesi di bullonerie e rimproveri da parte dell'UE non sono
riusciti ad intimidire la Grecia. Sta diventando sempre più chiaro che i
paesi creditori [nord-europei] hanno mal giudicato la natura della
crisi greca, e non possono più evitare di affrontare la “Forca di
Morton” posta di fronte a loro [quando argomenti contraddittori portano
alla stessa spiacevole conclusione].
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14880
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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